In questa direzione la normativa è chiara e impone alle società quotate di menzionare all’interno del proprio Report annuale tutte le attività e le iniziative inerenti alla Corporate Social Responsibility. Per le realtà più piccole (e non quotate) questo impegno è lasciato alla singola iniziativa imprenditoriale. Tuttavia c’è una direzione condivisa che va verso un’immagine aziendale sempre più trasparente, attenta ai bisogni della società, dell’ambiente e del singolo dipendente.
Costruire un progetto e creare partecipazione
Un progetto di Csr vincente è un progetto capace di coinvolgere l’impresa nel suo insieme e diffondere fra i dipendenti un senso di coesione e appartenenza. Qualche esempio pratico? Un’azienda può, per esempio, installare un container all'ingresso della mensa per raccogliere ogni giorno i tappi di plastica raccolti dai dipendenti: una volta terminata la raccolta verranno consegnati a un impianto di riciclaggio. Il polietilene rigenerato verrà quindi riconfezionato come pallet di trasporto di plastica e tutti i dati relativi a questo riciclo virtuoso verranno messi a disposizione dei dipendenti. Un’occasione anche per sensibilizzarli sulle tematiche ambientali. In quest’ottica va anche la promozione di iniziative di mobilità sostenibile per incoraggiare i dipendenti a ridurre l’uso dell’auto per gli spostamenti di lavoro o per il tragitto casa-ufficio, magari promuovendo politiche strutture di car pooling aziendale. Il coinvolgimento diretto, certo, è un elemento fondamentale per un riuscito progetto di responsabilità d’impresa, ma a sostenere solide politiche di Csr possono essere anche degli incentivi concreti pensati per i dipendenti: non solo benefit monetari, ma anche gratificazioni, bonus e progetti di “welfare”. Una progettazione che richiede una certa competenza e che spesso gli HR manager non sono in grado di portare avanti da soli.
« Noi siamo quello che facciamo, sempre. L’eccellenza non è un atto ma un ‘abitudine »
Aristotele
Quando la Csr aziendale diventa “valore” anche per le altre imprese
In questa direzione diventa preziosa la collaborazione con realtà specializzate in grado di trasformare un’idea in una progetto concreto. Applicare politiche vincenti di Csr, infatti, è un valore inestimabili per l’impresa. Lo sa bene Edenred che si è distinta a livello europeo per la gestione trasparente delle proprie attività e per l’applicazione coerente dei criteri di Csr al proprio modello di business. Una scelta che è valsa al Gruppo - quotato alla Borsa di Parigi, presente in 45 paesi con circa 8mila collaboratori, al servizio di 770mila imprese ed enti pubblici - l’ingresso negli indici FTSE4Good Europe Index, che include le aziende europee che si distinguono per gestione trasparente e applicazione di criteri sostenibili.
Ma il valore dell’approccio “sostenibile” di Edenred si trasforma in un asset anche per le imprese clienti, che Edenred aiuta nel migliorare la propria efficienza, nell’essere datori di lavoro più attraenti e gestire le proprie politiche sociali attraverso strumenti finalizzati. Non solo. I beneficiari apprezzano la semplicità e funzionalità dei voucher e delle carte elettroniche che li facilitano nel quotidiano e che aumentano il loro potere di acquisto.
Dal 2005, poi, Edenred ha avviato il programma “Alimentazione ed Equilibrio” per promuovere la sana e corretta alimentazione tramite lo sviluppo di programmi nutrizionali, in collaborazione con esperti nutrizionisti. Un’impegno che nel 2009 si è sviluppato nel programma FOOD (Fighting Obesity through Offer and Demand), sostenuto e co-finanziato dalla Comunità Europea e che promuove la cultura della sana alimentazione presso ristoratori, chef e beneficiari , creando un circolo virtuoso intorno al servizio Ticket Restaurant. Nel 2012, col nuovo progetto “Pausa Mediterranea” volto a valorizzare la pausa pranzo, Edenred ha inoltre attivato un altro circolo virtuoso sulla “sostenibilità” del cibo per le proprie aziende clienti. L’obiettivo? Promuovere le sane abitudini alimentare e promuovere una pausa pranzo a servizio del benessere. A volte la Csr passa anche dalle piccole cose.
SC